Corpo e lenti tropicalizzate, hanno senso?

        Tropicalizzazione?

        Il prossimo mese mi ritroverò a fare foto/video in alta montagna, ritraendo, finalmente, qualche bravo sciatore mentre esegue salti che non io non riuscirei neanche ad immaginare.
        Il colmo è che pur io venendo dai monti in realtà non ho mai fatto nessuna foto di questo tipo, una vergogna.

        Proprio per questo fatto mi sono ritrovato a riflettere sull’importanza della tropicalizzazione della macchina fotografica e del perché mai spendere millemila euro per avere una macchina studiata per resistere a qualsiasi clima.

        Uno strumento si dice tropicalizzato se nella sua progettazione sono stati esplicitamente previsti elementi strutturali volti a rendere lo strumento resistente a situazioni climatichedifficili, ed in particolare caratterizzate da temperatura e tasso di umidità particolarmente elevati.

        Posseggo una Nikon D800, non propriamente una macchina sportiva, ma abbastanza tropicalizzata, tanto da non ridurmi ad andare in giro con la paura della neve (vedi foto allegate).

        Sarà un esperienza fredda ma divertente, e voi? Avete mai sentito il (s)vantaggio dell’avere un corpo macchina (non) tropicalizzato?

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